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Redazione Perizie Econometriche su Rapporti Bancari


 

Avv. Fiduciario di Farmacie Unite Treviso

LAPET

Siamo lieti informare che la
Lapet - Associazione Nazionale Tributaristi ha riconosciuto all'avv. Massimo Meloni il ruolo di formatore accreditato. Un bel traguardo per lo studio.

Farma Mese

Sin dal 2020 l'avv.Massimo Meloni gode della fiducia della rivista Farma Mese sulla quale scrive di diritto bancario. Potete trovare gli articoli [QUI]

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Provvedimenti Giurisdizionali

Documenti

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Ordinanza Tribunale di Brescia del 25/01/2024 Ordinanza Tribunale di Brescia del 25/01/2024

Data di inserimento: 25/01/2024
Data modifica: 25/01/2024
Dimensione del file: 135.43 kB
Downloads: 89

Tribunale di Brescia
Ordinanza 25.1.2024
Opposizione a decreto ingiuntivo
Richiesta (rigettata) di provvisoria esecutività

Banca Valsabbina

Allego ordinanza che non merita alcun commento, considerati contenuti ben chiari.
La banca -forte nel bresciano- ottiene una ingiunzione su vari rapporti di credito: conto con fido; sbf e un finanziamento chirografario.
Il decreto viene opposto e parte delle eccezioni viene riportata dalla ordinanza .
Discussione sulla concessione della provvisoria esecutività il 23.1.
Ordinanza del 25.1.2024
La banca in sede di costituzione della opposizione e, quindi, molto dopo il ricorso per la emissione del decreto ingiuntivo, deposita 25 allegati a scopo “integrativo” . Lo si legge sempre in ordinanza.
Documenti che dovevano essere prodotti davanti al Giudice che ha emesso la ingiunzione, quale prova documentale del credito.
E non in questa sede .
Su tali premesse il giudice non concede la invocata provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo ( che avrebbe comportato la esecuzione) e lascia intendere di avere  “seri dubbi in merito alla ritualità dell’emissione decreto ingiuntivo “
Ecco come operano le banche. E trovano- SE SOLLEVATO IL CASO- la pronuncia del Giudice .
Esaminate i contratti dei Vs. clienti, perché non è un caso limite.
Anzi,al contrario sono molto diffusi . Sembra difficile da credere, ma è così.


Il monitoraggio bancario a questo serve: avrebbe evitato di pagare somme ingenti e non dovute. Permettendo di riequilibrare i rapporti tra banca e cliente.
E una analisi di eventuali atti ingiuntivi consente la giusta tutela del cliente. Non diamo mai per scontato che la Banca operi in modo perfetto: dietro anche lì ci sono uomini. E gli uomini sbagliano.

Causa Avv.Massimo Meloni

Ordinanza 31809 del 15/11/2023 Ordinanza 31809 del 15/11/2023

Data di inserimento: 20/11/2023
Data modifica: 20/11/2023
Dimensione del file: 41.87 kB
Downloads: 95

Buongiorno Colleghi.
Nel mio webinar del 13 us ho accennato alla possibilità di ricostruire i rapporti bancari non solo a mezzo degli estratti, ma anche della contabilità.
Ebbene la cassazione, con ordinanza del 15.11, ha ribadito il concetto.
Una ricostruzione del rapporto-anche di lunga durata- consente di poter richiedere alla banca somme anche importanti (Brescia 140.000 euro; Patti 134.000 ed altre), qualora esistenti i presupposti giuridici.

Conseguentemente e come detto nei miei webinar, si ha una ulteriore responsabilità del consulente qualora la contabilità non dovesse essere tenuta con diligenza, arrecando un danno al cliente che volesse -anche su conti correnti chiusi nel decennio- fare azione di recupero verso la banca.

Cordialità.

Avv. Massimo Meloni

Provvedimento del GIP di Trento del 26/07/2023 Provvedimento del GIP di Trento del 26/07/2023

novità!
Data di inserimento: 31/07/2023
Data modifica: 31/07/2023
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Downloads: 107

Trento

Mutuo ipotecario:Querela per usura

•    Richiesta di archiviazione del P.M.
•    Rigetto  da parte del GIP: Delega di Indagine


Un cliente della Riba srl, con la assistenza dell’avv. Meloni, presentava presso la Procura della Repubblica di Trento denuncia/querela per usura avverso il noto istituto di credito M.C. Oggetto un mutuo da 1.400.000.
La querela veniva avvalorata da perizia della Riba srl.
Il PM dopo “indagini” (sic!)  affidate dalla Guarda di Finanza chiedeva la archiviazione.
La GdF fondava la richiesta al PM  sul presupposto “giuridico” , scritto e ben indicato ,che quel genere di denuncia non trovava seguito presso la Procura di Trento! Che era solita archiviare sempre!
Quindi la GdF esprimeva un parere non tecnico, ma di “andamento” consolidato .
E già questo sarebbe grave, anche se non inusuale, purtroppo.
Peraltro un minimo di carattere tecnico veniva dato “all’indagine” e nei brevi passaggi tecnici che la GdF descriveva ,venivano assunti criteri del tutto errati , anche un po' creativi.

Evidentemente, su tali basi il PM, come detto, non poteva che presentare istanza di archiviazione.
Viceversa, depositata dal querelante, a sua volta, opposizione, con memoria tecnico/giuridica preparata dall’avv. Meloni per l’avv. penalista, si aveva udienza di discussione davanti al GIP. Il quale si riservava la decisione.
Prendeva diverso tempo.
Riserva sciolta il 26.7 con notifica pari data.
Provvedimento che si allega.
Esso obbliga il PM ad esperire altre indagini e ne indica la via.
È pur vero che risulta strano leggere di cms in seno ad un mutuo.
Ma è interessante il ragionamento che il GIP avanza recependo la Cassazione 8806 del 2017: ogni costo connesso al credito deve essere considerato. La interpretazione autentica della l.108/1996.
Speriamo che, soprattutto, si stia sfondando un mutuo di difficoltà (recte: omertoso) in quelle zone tutto rivolto alla difesa del sistema bancario locale.


Ora , peraltro, si potrà procedere a presentare istanza di sospensione della esecuzione al tribunale che la banca ha , nel frattempo, avviato ,nella piu’ totale impunità .
Vi aggiorneremo.

In allegato decreto GIP Trento 26.7.2023

Consulenza giuridica avv. Massimo Meloni

Assistenza tecnico/peritale: Riba srl

Ordinanza Tribunale di Milano del 13/12/2021 Ordinanza Tribunale di Milano del 13/12/2021

novità!
Data di inserimento: 16/12/2021
Data modifica: 16/12/2021
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Tribunale di Milano

Ordinanza 13.12.2021

Finanziaria delle farmacie
Richiesta di ingiunzione verso farmacista
Opposizione fondata (anche ) sui costi di cessione del credito ASL: sussiste
Dichiarata necessaria la verifica
Prova del credito derivante da rate non pagate: no al piano di ammortamento per inidoneità.


La Selmabipiemme Leasing spa, quale mandataria di una società di cartolarizzazione che ha acquisito i crediti da Comifin spa, ha promosso un giudizio avverso un farmacista per il recupero di somme rilevanti e derivanti da rate di un mutuo non pagato.

La somma è di euro 450.000.
Chiede, addirittura, una ordinanza ingiuntiva, certa del suo credito derivante dal piano di ammortamento.

Il farmacista si costituisce in giudizio ed oppone la richiesta.
I motivi sono diversi, ma incentra la difesa anche sulla mancata rendicontazione, nel tempo, dei costi applicati al mandato all’incasso dei crediti ASL, ceduti con apposito atto notarile come da obbligo contrattuale.
Infatti è prassi che per garantire il rimborso di un finanziamento ad un farmacista, venga richiesta anche la cessione dei crediti maturati mensilmente nei confronti della ASL di competenza.

Ebbene, dopo la prima udienza di discussione, arriva la ordinanza che si propone.

Il Giudice nega la emissione di ordinanza ingiuntiva, dichiarando non sussistere i presupposti.
Ovvero la prova del credito che non può essere costituita dal piano di ammortamento, anche considerando le eccezioni sollevate proprio in punto di (omesso) rendiconto della gestione dei crediti. Con richiesta di verifica da parte del farmacista.

Il funzionamento (meglio :la dinamica) della cessione dei crediti a garanzia è noto.
La finanziaria , avuta la cessione del credito ed il mandato all’incasso delle stesse, notifica alla ASL.
Da quella notifica tutti i pagamenti spettanti al farmacista X vengono effettuati in favore della finanziaria.
La quale, poi, incassata la rata di competenza e le somme dovute, rigira al farmacista la differenza.
Il mandato all’incasso, anche questo conferito mezzo atto notarile, comporta l’obbligo ex art.1713 c.c. del rendiconto.
Il farmacista ha diritto di conoscere sino all’euro, il perché delle singole imputazioni.
Per poter verificane la regolarità.
Nel caso de quo (ed in genere) il rendiconto non viene mai consegnato.
Inoltre si ha il gioco delle valute.
Infatti la finanziaria non rigira immediatamente la differenza di spettanza al farmacista, ma trattiene sui suoi conti le intere somme. Soltanto il mese successivo (in genere) svincola la differenza.
Si hanno casi in cui la finanziaria trattiene in deposito 55.000 euro/mese a fronte di rata di 5.000 euro. Ed il farmacista ricorre al fido di cassa per sopravvivere ,pagando interessi ..

Speriamo che la presa di posizione del Giudice sottintenda la ammissione della già richiesta consulenza contabile con ordine di esibizione di tutti i movimenti.
Fatto- si ripete- quello del rendiconto, obbligatorio per legge.


causa avv. Meloni Massimo
Perizia ante causam e CTP a cura di Riba srl
(Recupero Interessi Bancari srl)

Segue ordinanza

Ordinanza Tribunale Verona del 21/07/2023 - Ordinanza Tribunale Verona del 21/07/2023 -

novità!
Data di inserimento: 25/07/2023
Data modifica: 25/07/2023
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Tribunale di Verona
Opposizione a precetto su mutuo fondiario: sospensione

Di seguito ordinanza del 21.7 che sospende la efficacia esecutiva di un mutuo da euro 500.000 portato da precetto.
La lettura della ordinanza consente di capire come la opposizione si sia fondata ,soprattutto, sulla indeterminatezza delle somme richieste , in un cumulo nel quale non si potevano distinguere le varie categorie di tasso .
Con evidente lesione del diritto di difesa.
Oltre a vizi sollevati sul contratto di mutuo.
Il riferimento del Giudice veronese ad altri rapporti ed altri soggetti, deriva dal fatto che la opposizione a precetto ha veduto, in riconvenzionale nella fase di merito , compensazione con somme recate da altri rapporti, oggetto di perizia della Riba srl ,eccezioni  sollevate dalla società intimata.
Prevedendo la, poi avvenuta,  emissione di decreto ingiuntivo verso le persone fisiche garanti. Ovviamente opposto .

Causa avv.Massimo Meloni

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